L'EUCARESTIA CHE FUNZIONA ___________ 1

MANGIATO IL SUO SACRIFICALE, ANDIAMO AL NOSTRO

Cristo in Croce,
accende i raggi di luce vitale
del suo Spirito
di Amore Sacrificale. 
Mi preparo a mangiare
il suo Corpo dissanguato,
e a vivere del suo Spirito di Amore
umanato.
 
Del mio grazie gli fò dono,
e alla digestione della sua Parola
mi abbandono.
 
Fò aperta ogni mia azione
alla sua circolazione.
Vissuto al sacrificale,
mi faccio su in comunione
di vita eternale.
 
A MANGIARE IL SUO CORPO DISSANGUATO
IO MI FACCIO PREPARATO

VOGLIA DI MANGIARE
Nella casa della Chiesa, ogni Domenica, io vò di filato,
a cercare il suo Corpo dissanguato,
sempre pronto ad essere mangiato,
da chi ammalato nell'Amore s'è trovato.
 
MI VOGLIO PREPARARE
Poiché mi faccio preparato ad ogni importante azione,
non posso improvvisare una simile manducazione,
per puntare decisamente alla mia guarigione,
con quel suo sacrificale capace di mettermi in tensione.
 
IL SACERDOTE ASCOLTATO
I sensi mi dicono che pane e vino resta inalterato,
ma il Sacerdote che l'ha confezionato,
m'assicura che Corpo dissanguato,
è diventato il pane e il vino consacrato.
 
COME L'HA CONFEZIONATO
Sul pane e sul vino le parole di Gesù ha pronunziato,
un triplice miracolo ha operato,
alla Croce Ecclesiale ha applicato,
quel Corpo dissanguato al pane affidato.
 
I TRE MIRACOLI OPERATI
Pane e vino ha trasformato,
facendone Corpo dissanguato,
pure le sue qualità ha modificato,
e senza fatica lo ha moltiplicato.

IL POTERE DA CUI SON NATI
Potere miracoloso detiene ogni pretino,
che chiamato da Gesù, viene consacrato dal suo Vescovino,
perché possa confezionare quel cibo divino,
alimento sicuro per chi vuol fare il piccolino.

IL POTERE IN RISALITA
Risalendo nella successione dei Vescovini,
noi si giunge ai dodici Apostolini,
che da Gesù hanno avuto il potere di donarlo ai suoi discepolini,
decisi a una sola cosa: fare i piccolini.

DA GESU' LA FUORIUSCITA
Gesù per primo l'ha esercitato;
il pane spezzato: suo Corpo l'ha affermato;
il vino in coppa versato:
suo Sangue l'ha dichiarato.

L'AZIONE SUA CREDUTA
Il suo Corpo han mangiato,
il suo Sangue han bevuto,
il suo fare han creduto,
il miracoloso suo potere hanno ottenuto.

LA FEDE PREPARATA
Una fede non d'improvviso scoppiata,
ma da tempo ben preparata;
con due miracoli vistosi;
li ha aperti a interventi ben più prodigiosi.

LA TRASFORMAZIONE
A Cana di Galilea: Gesù trasforma l'acqua in vino,
nell'Ultima Cena il vino passerà in Sangue divino,
in Croce il Sangue sarà versato,
per fare lo Spirito suo metamorfosato.

LA MOLTIPLICAZIONE
Nel Deserto: pani e pesci in sovrabbondanza ha moltiplicato;
l'intero suo Corpo da tutti potrà essere mangiato,
non appena la sua Parola lo farà moltiplicato,
in quell'Ultima Cena che lo farà fisicamente espropriato.

LA FIDEAZIONE
Di quel duplice miracolo hanno avuto chiara sensazione,
nella loro mente ha suscitato pronta fideazione,
non appena ascoltarono quella sua dizione,
che fece del pane un alimento divino pronto alla manducazione.

 

L'EUCARESTIA CHE FUNZIONA ____________ 2

A VIVERE DEL SUO SPIRITO DI AMORE
MI FACCIO AVVIATO
 
FINALITA'
Precisa finalità ha ogni manducazione,
facile ne è l'intuizione:
per vivere si mangia,
ed è per questo che ognuno si arrangia.
 
ESTREMITA'
Mangiare e vivere sono i due estremi,
il necessario percorso tu non temi;
il tuo corpo ti dà un tracciato perfetto,
e sarebbe un guaio se lo facessi negletto.
 
PERCORRIBILITA'
Orale è la manducazione,
stomacale è del cibo la digestione,
sanguigna ne è la circolazione,
cellulare è la vitale comunione.
 
CONSUMAZIONE
Pure il suo Corpo va in manducazione,
il suo Sangue in bibizione,
ambedue nello stomaco vanno in consunzione,
per completare la sua sepolcrale deposizione.
 
VOCAZIONE
Un vuoto nello stomaco si crea,
per chiamare il suo Spirito che in Corpo dissanguato non giacea,
e farlo affluire con quel veicolo che tanto gli premea,
in quell'altro stomaco ove la Parola si dirigea.
 
DIGESTIONE
La Parola spiritata va in digestione;
del suo Spirito mi fa palese la composizione:
Amore Beneficale: è la sua prima apparizione,
Amore Sacrificale : è la sua finale tensione.
 
CIRCOLAZIONE
Amore benefical-sacrificale passa nella mia convinzione,
per essere pronto ad entrare in circolazione
in ogni mia singola azione,
per compiere un atto di vera comunione.
 
EGOISTICALE INTERRUZIONE
Ma le azioni mi nascono per istinto,
non appena un tocco mi dà un sentire convinto.
L'Amore egoisticale alla presa mi conduce,
mentre l'odio che uccide me lo mette in chiara luce.
 
SACRIFICALE TRASFORMAZIONE
Sull'Amore di morte fò scendere il gesto sacrificale,
e prontamente mi si fa in metamorfosale;
la morte dell'Amore, in vita si trasforma,
per dare al mio agire una nuova forma.
 
VITALE COMUNIONE
Eccomi pronta la comunione azionale,
che fa vivere divinamente tutto il mio fare;
e se così si svolge il mio diventare,
l'eterna comunione sarà il mio esito finale.
 
SACRIFICALE PROSECUZIONE
Mangiato il suo Corpo dissanguato,
il suo Sacrificale fisico può dirsi terminato.
Al mio mi faccio prontamente avviato,
vivendo di quel suo Amore sacrificale che mi fa risanato.

L'EUCARESTIA CHE FUNZIONA _____________ 3

IL DONO MANGIATO LO FACCIO RINGRAZIATO

USO SACRIFICALE
Del suo vivente Corpo umanato
ne fa un uso prelibato:
al sacrificale inimicale l'ha destinato,
per trarne uno Spirito metamorfosato.

DONO ALIMENTARE
Nessun altro mai il corpo suo ha donato;
e per far questo al pane e al vino l'ha affidato,
per farne cibo e bevanda,
per chi vuol pendere dalla sua banda.

FINALITA' PICCOLARE
Un dono pregiato ne è venuto,
non certo per essere adorato o temuto;
in mia proprietà vuol passare di filato,
perché non tema a farmi tutto piccolato.

VALORE SACRIFICALE
Una appropriata sua estimazione,
vuol portarmi ad una pronta aspirazione,
perché da un dono di così alta funzione,
ne fluisca sicura la mia sacrificazione.

PRODUZIONE MIRACOLARE
DONO GRANDE: è la sua prima estimazione,
per quei tre miracoli che lo mandano in formazione:
due trasformazioni fan possibile la donazione,
ed una moltiplicazione ci assicura della sua integrale cessione.

GESTIONE SACERDOTALE
Il triplice miracolo dal Sacerdote ora fluisce,
la sua grandezza sicuramente si stabilisce;
Gesù stesso te lo sceglie e te lo gestisce,
per averne uno che validamente lo sostituisce.

VALUTAZIONE EGOISTICALE
DONO PREZIOSO: è la sua centrale estimazione.
Per noi il corpo vale per la pienezza della sua azione,
nonché per la stabilità della sua funzione,
e non vogliamo che venga rimosso dalla presente stazione.

CESSIONE ESPROPRIATA
Gesù è ben lontano dalla nostra egoisticale ambizione;
non teme affatto la sua totale espropriazione.
cui segue immediata la sua cessione
in mano inimicale che anelava alla sua eliminazione.

DISTRUZIONE TOTALIZZATA
Ne ottenne una straziata fisica distruzione,
una morale struggente diffamazione,
una messianica definitiva reiezione,
una divina sfidante eliminazione.

MODALITA' SUBLIMATA
E perché il suo Sacrificale potesse conseguire,
il massimo del suo misterioso agire,
totale, pubblico e ufficiale volle il suo ire,
perché nulla mancasse al suo morire.

IRRADIAZIONE ECCLESIATA
Così il Sacrificale produsse il suo effetto metamorfosale:
Uno Spirito di Amore irradiabile ed ecclesiabile.
Fu la sua metamorfosi spirituale,
che portò con sé la sua metamorfosi corporale.

SACRIFICALE CONCEZIONE
Quel Sacrificale viene da me ingerito,
ma prima ancora che se ne sia ito,
il mio sacrificale viene concepito,
e poi prontamente in azione viene trasferito.

SACRIFICALE PROIEZIONE
DONO COMMOVENTE : è la sua finale estimazione;
non tanto per me ha posto la sua sacrificazione,
ma il suo Corpo dissanguato manda in proiezione,
perché a nessuno manchi la sua sacrificale tensione.


L'EUCARESTIA CHE FUNZIONA __________ 4

IL SUO VERBO SPIRITATO LO FO' DIGERITO

IL VERBO PROFERITO
Annullato nel mio stomaco il suo corpo dissanguato,
dalla sua Parola quel vuoto viene occupato;
in quell'altro stomaco affluisce prontamente,
perché la sola manducazione non vale niente.
 
LO SPIRITO ARRECATO
Veicolo esperto è la sua Parola suonante;
il suo Spirito di Amore ti reca palpitante;
la sua sonorità rassicura la sensibile recezione,
perché la sua digestione entri subito in azione.
 
DALLA PAROLA VEICOLATO
Come il pane consacrato
fa da sensibili segno al suo Corpo immolato,
così il verbale segno dallo Pneuma caricato
fa da veicolo al suo Spirito umanato.
 
IN DIGESTIONE INOLTRATO
Nello stomaco della mia intelligenza, la Parola spiritata
ottiene quella digestione che va continuata,
onde appaia con chiarezza convincente,
tutto quello che il suo Spirito affida alla mia mente.
 
L'AMORE E' BENEFICALE
La sua prima digestione mi dice prontamente,
quello che l'Amore fa premente:
Far del bene a tutti è un gesto vitale,
per questo si chiama: Amore Beneficale.
 
UN SEGNO PROFETICALE
Percorsa la via del beneficare,
a me piace fermarmi e compiacente sostare,
mentre Gesù con quel suo divino miracoloso fare,
solamente un segno profeticale ci volea affidare.
 
MALATTIA DELL'AMORE
Il sacrificale fisico è dono grande paternale,
anche quando il Figlio miracolosamente lo fa rientrare;
ma con quel gesto un'altra malattia ti vuol mostrare:
quella dell'Amore dalla quale un giorno potrà liberare.
 
L'AMORE E' SACRIFICALE
Per questo Gesù anela con ardore all'ora sua finale,
nella quale la totalità del suo Amore Sacrificale potrà impegnare,
ben sapendo che il solo Amore Beneficale,
non può guarire da un male che può farsi eternale.
 
CESSIONE ESPROPRIATA
Solenne fu quell'ora. Di sé assoluto proprietario,
più volte dimostrato non a scopo voluttario,
decide definitiva espropriazione
per passare a immediata cessione.
 
DISTRUZIONE ECCLESIATA
Alla sua totale distruzione,
non oppone neppure la minima obiezione,
avendo per sé ritagliato quell'odio infernale,
che la sua ebraica Chiesa, ladra e assassina, potè realizzare.
 
DIVINA MODALITA'
La sua distruzione: totale, pubblica e ufficiale,
l'accoglie con devoto, silenzioso Amore Sacrificale.
E' il vero modo divino di amare,
che a noi sembra non abbia nulla da desiderare.

POTENZA PASSIVANTE
L'Amore sacrificale è potenza divina passivante,
che nel suo svolgimento si volge in attivante;
quello che attiva è la sua metamorfosi figliale,
che dalla sua generazione temporale anelò realizzare.

POTENZA ATTIVANTE
Nel talamo crociale l'ha realizzata:
in meglio ha trasformato,
tutto un bene liberamente sacrificato,
proprio come dal Padre avea imparato.

METAMORFOSI SPIRITUALE
Pneumatica è la sua metamorfosi figliale:
il suo Spirito di Amore sacrificale,
può farsi in raggi con destinazione umanale,
per unirseli: ieri in maniera accidentale; domani sostanziale.

METAMORFOSI CORPORALE
Dalla pneumatica fluisce la Corporale,
pronta a dimostrare che la prima è reale.
Da mortale a immortale; da morte a risurrezionale;
da materiale a spirituale; da animato a pneumaticale.

DAL BENEFICALE AL SACRIFICALE
Così l'Amore Beneficale,
svolge la sua azione veicolare:
all'Amore Sacrificale mi vuol portale,
senza del quale il beneficale a ben poco vale.

L'EGOISTICALE SACRIFICATO
Quando l'Amore benefical-sacrificale
mi si è fatto in conoscenza convinta e quindi coscienziale,
io mi faccio attento a ogni mia azione nata egoisticale,
e sul sentire, l'agire e l'acconsentire fò azione sacrificale.

DALL'INIMICALE E DAL FISICO COADIUVATO
E' l'attivo mio sacrificale che non sempre mi riesce;
viene in mio soccorso il passivo che dal Padre esce:
è l'odio inimicale che mi colpisce,
mentre il fisico finale è l'ultimo dono che mi guarisce.

CELESTIALE NEONATO
Nel Paterno Amore gravemente ammalato,
col sacrificale, ad ogni azione applicato, mi fò risanato,
e quando il mio diventare sarà ultimato,
una meravigliosa nascita al cielo mi farà eternamente beato.